Your cart is empty.
Return to ShopQuesto vecchio Leitmotiv mi fa pensare ad un tema sempre più ricorrente nelle nostre realtà, quello dello spopolamento, che paradossalmente può avere sia aspetti positivi che negativi. Mi vengono in mente alcuni vantaggi o svantaggi dello spopolamento e una vecchia frase ricorrente di qualche anziana persona che diceva: figghi mii jativinne e non turnate! (che poteva essere un incoraggiamento a trovare una fortuna diversa, a cui qualcuno controbatteva “jativinni accussì stamu chiù larghi”… e da qui mi vengono una serie di esempi sui vantaggi e gli svantaggi dello spopolamento:
Pro dello spopolamento:
- Riduzione della competizione per le risorse: Una popolazione più piccola può ridurre la competizione per lavoro, alloggi, servizi pubblici e altre risorse, migliorando la distribuzione e l'accessibilità di tali risorse.
- Riduzione della pressione ambientale: Una popolazione più ridotta può comportare una minore pressione sull'ambiente. Meno persone significano meno risorse consumate, meno rifiuti prodotti e una minore domanda di terra.
- Miglioramento della qualità della vita: In alcune circostanze, uno spopolamento controllato può portare a una migliore qualità della vita per coloro che rimangono, con meno congestionamento urbano, minori livelli di inquinamento e un ambiente più sostenibile.
- Declino economico: Uno spopolamento eccessivo può portare a un declino economico, specialmente nelle comunità rurali. La mancanza di manodopera può ridurre la produzione, i servizi e la vitalità economica generale.
- Invecchiamento della popolazione: Un basso tasso di natalità e l'emigrazione possono portare a una popolazione più anziana, con conseguenze per il sistema sanitario e la forza lavoro.
- Perdita di identità culturale: La diminuzione della popolazione può portare alla perdita di tradizioni culturali e di comunità. Le comunità più piccole possono lottare per mantenere la loro identità culturale e sociale.
- Decadenza delle infrastrutture: In aree con bassa popolazione, le infrastrutture possono deteriorarsi a causa della mancanza di finanziamenti e manutenzione. Questo può influire negativamente sulla qualità della vita rimanente.
- Difficoltà nella fornitura di servizi: Con una popolazione ridotta, potrebbe essere difficile mantenere una vasta gamma di servizi pubblici, come scuole, ospedali e trasporti.
- Sostenibilità ambientale: La decrescita mira a ridurre l'impatto ambientale attraverso la diminuzione della produzione e del consumo, promuovendo uno stile di vita più sostenibile e riducendo l'esaurimento delle risorse naturali.
- Miglioramento della qualità della vita: La decrescita enfatizza la qualità della vita piuttosto che la quantità di beni materiali. Promuove una società in cui il benessere delle persone è al centro, incoraggiando il tempo libero, la comunità e le relazioni personali. (Che nel nostro territorio mancano)…
- Equità sociale: La decrescita si propone di ridurre le disuguaglianze sociali, cercando di distribuire più equamente le risorse e promuovendo un accesso universale ai beni essenziali come istruzione, salute e servizi pubblici, che sono quelli che da noi invece sono carenti.
- Riduzione dello stress ambientale: Riducendo la pressione sulla biosfera, la decrescita mira a mitigare i cambiamenti climatici, l'inquinamento e altri problemi ambientali associati a un'economia in crescita costante. E qui non ci sono parametri misurabili per dimostrare se tale dato è in crescita, stabile o in diminuzione. A spanne ad oggi si potrebbe addirittura ipotizzare un aumento dello stress ambientale nonostante una decrescita rapida.
- Rischio di declino economico: La decrescita può portare a una contrazione economica, con il rischio di perdita di posti di lavoro e difficoltà economiche per alcune industrie. Questo può creare resistenze politiche e sociali.
- Sfide di implementazione: Cambiare il modello economico da uno basato sulla crescita a uno basato sulla decrescita potrebbe essere difficile da attuare, specialmente considerando l'attuale dipendenza dalle economie di scala e la mentalità consumistica dominante.
- Abitudini culturali difficili da superare: Le società spesso valorizzano il successo e la realizzazione attraverso il consumo e la crescita economica. Cambiare queste abitudini culturali può incontrare resistenza.
- Rischi per la distribuzione delle risorse: La decrescita potrebbe comportare la riduzione di alcune risorse e servizi, il che potrebbe avere effetti negativi sulla distribuzione delle risorse e sulla qualità della vita in alcune comunità.