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Return to ShopGiovedì 20 giugno 2024 alle 22:51 italiane è arrivato il solstizio d'estate: è stato il giorno più lungo dell'anno e quello con il Sole più alto, dando ufficialmente il via alla stagione estiva nell'emisfero nord. (in questa occasione la durata sarà di 15 ore e un quarto) Sarà il solstizio che cade prima negli ultimi 228 anni.
L'importanza del solstizio d'estate sta nel fatto che in quel momento i raggi solari raggiungono la massima inclinazione rispetto all'orizzonte nell'emisfero boreale. Questo ha tre conseguenze principali nell'emisfero nord:
il Sole raggiunge la sua massima altezza nel cielo;
il dì ha la sua durata massima;
i punti in cui il Sole sorge e tramonta raggiungono la loro massima vicinanza al nord.
L'inverso accade nell'emisfero australe, dove il Sole raggiunge la sua minima inclinazione, il dì la sua durata minima e l'alba e il tramonto avvengono alla massima vicinanza con il sud.
Questo momento di transizione segna l'inizio ufficiale dell'estate nell'emisfero boreale e dell'inverno nell'emisfero australe. Durante il solstizio di giugno il Circolo Polare Artico è completamente illuminato, mentre il Circolo Polare Antartico è al buio. Di conseguenza, in tutte le località a sud dell'equatore il dì ha una durata inferiore alle 12 ore mentre in tutte le località a nord il dì dura più di 12 ore.
Perché il solstizio d'estate 2024 cade il 20 e non il 21
Il solstizio d’estate non cade ogni anno alla stessa data e alla stessa ora (può variare tra il 20 e il 21 giugno) perché la Terra completa una rotazione attorno al Sole non in 365 giorni esatti, ma in 365 giorni e 6 ore circa. Questo piccolo scarto fa sì che l'istante del solstizio avvenga quando la Terra si trova in posizioni diverse lungo la sua orbita. Questo scarto è anche all'origine della necessità di avere l'anno bisestile ogni 4 anni. Non è un caso infatti che il solstizio cada il 20 giugno tipicamente negli anni bisestili: l'ultima volta è stata nel 2020 e la prossima sarà nel 2028. Il solstizio d'estate 2024 è particolare perché è quello che avviene prima (come orario e data) dal 1796.
Significato e origini
L'inizio dell'estate è da sempre un simbolo di ritorno alla vita e il culmine della bella stagione, specialmente per i popoli dell'estremo nord e dell'estremo sud del globo dove regolarmente durante l'anno si sperimentano periodi di buio prolungato.
A tenerci svegli sicuramente è l’illuminazione e l’irradiazione solare che essendo prolungata accentua lo stato di veglia, però al contempo, la stanchezza e lo sfinimento si accentuano con il caldo eccessivo e a questo punto noi della Torrefazione Castriocaf in Via Falese 20 a Castrovillari CS proponiamo un bel caffè Calabrese magari shakerato con ghiaccio per ritemprarsi e rinvigorirsi contro l’afa e la perdita di sali minerali importanti.
Buona Estate a tutti!
foto: Credit: NASA
dal nostro inviato Andrea Ramazzotti
19 giugno 2024 (modifica alle 19:37) - GELSENKIRCHEN spezzone di intervista tratta dalla gazzetta.it
Il c.t. azzurro “Spalletti” verso la sfida contro la Spagna: "Andremo in campo vestiti bene, ma pronti anche a sporcarci. Se si dà il pallino in mano agli avversari, da questa partita se ne esce male"
La vittoria contro l'Albania di sabato per Luciano Spalletti è ormai lontana anni luce. Siamo in una buona posizione per conquistare l'accesso agli ottavi, ma l'ex tecnico del Napoli non si fida. Soprattutto perché di fronte ci sarà un'avversaria del "peso" della Spagna che sarà decisamente più impegnativa rispetto alla formazione di Sylvinho. "La formazione la dico domani, non il giorno prima, perché anche dalla Spagna non mi è arrivata nessuna notizia. La Spagna è diventata una scuola di calcio perché ha fatto sempre lo stesso calcio, perché ha avuto il coraggio di mantenere nel tempo la stessa idea di calcio, la stessa richiesta e la stessa disponibilità da parte dei giocatori. Per arrivare a quei livelli lì, bisogna riproporre sempre la stessa idea di calcio: non una volta tutti avanti e una tutti indietro. Bisogna sempre provare a fare la partita, non avere pause e avere una voglia matta di mostrare che anche la nostra è una scuola importante. Loro hanno tutto dal punto di vista delle caratteristiche e delle qualità individuali. Dovremo vedere quali saranno le nostre reazioni quando loro ci verranno addosso con tutti gli uomini. La Croazia ha avuto delle pause e loro sono entrati dentro queste pause. Noi dovremo sempre tenere alto il livello, metterci dentro quella qualità che toglie loro la possibilità di portarti in giro per il campo. Che abito tattico servirà? Noi siamo vestita da Armani... Servirà la stessa identità tattica che abbiamo sempre avuto. Non vogliamo avere il rimpianto di non aver fatto le nostre cose. Andremo in campo vestiti bene e pronti a sporcarci gli abiti se ce ne fosse bisogno". Aspetti Tecnici e Tattici Entrambe le squadre, l'Italia e la Spagna, sono conosciute per il loro stile di gioco distintivo:- Italia: Sotto la guida di Luciano Spalletti, l'Italia ha sviluppato un gioco basato su una solida difesa e transizioni rapide in attacco. La squadra è ben organizzata e fa affidamento su una forte coesione di gruppo.
- Spagna: La Spagna è nota per il suo possesso palla e il gioco di passaggi rapidi, noto come "tiki-taka". Anche sotto la guida di Luis de la Fuente, la Spagna continua a mettere in mostra un calcio tecnico e offensivo.
La maturità 2024 in Italia, nota anche come esame di stato, segna la conclusione del ciclo di studi delle scuole superiori. È un momento cruciale per gli studenti, poiché rappresenta la loro transizione verso l'università o il mondo del lavoro. Ecco alcune informazioni chiave sull'esame di maturità del 2024:
Struttura dell'Esame di Maturità
L'esame di maturità si compone generalmente di tre prove principali:
- Prima Prova Scritta (Italiano):
- La prima prova è di italiano e ha lo scopo di valutare le competenze linguistiche e critiche degli studenti.
- Tipicamente, gli studenti possono scegliere tra diverse tracce, che includono analisi del testo, saggio breve, articolo di giornale, tema storico e tema di attualità.
- Seconda Prova Scritta:
- La seconda prova varia a seconda dell'indirizzo di studi e riguarda le materie caratterizzanti del percorso scolastico.
- Ad esempio, per il Liceo Scientifico potrebbe essere una prova di matematica o fisica, mentre per il Liceo Classico potrebbe essere una prova di latino o greco.
- Colloquio Orale:
- L'ultima parte dell'esame è un colloquio orale che copre diverse materie del curriculum.
- Durante il colloquio, gli studenti presentano un elaborato su un argomento scelto in accordo con i docenti, discutono le esperienze di PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e per l'Orientamento, ex alternanza scuola-lavoro), e rispondono a domande su Cittadinanza e Costituzione.
- Studiare con costanza: Organizzare un piano di studio che copra tutte le materie d'esame.
- Esercitarsi con prove degli anni precedenti: Questo aiuta a familiarizzare con il formato delle domande e a gestire il tempo durante le prove.
- Partecipare a simulazioni d'esame: Molte scuole organizzano simulazioni che possono essere molto utili per testare la propria preparazione.
- Approfondire gli argomenti chiave: Concentrarsi sugli argomenti principali trattati durante l'anno scolastico, soprattutto per la seconda prova scritta.
- Consultare i professori: Chiedere aiuto e chiarimenti ai docenti su argomenti che risultano difficili.
- Gestione del tempo: Durante le prove scritte, è fondamentale distribuire bene il tempo tra le varie domande o tracce.
- Riposo e salute: Non trascurare il riposo e la salute, poiché uno stato fisico e mentale ottimale aiuta a rendere meglio durante l'esame.
- Controllo dello stress: Tecniche di rilassamento e gestione dello stress possono essere molto utili per affrontare serenamente l'esame.
In Italia, "Sant'Antonio" può riferirsi sia a Sant'Antonio di Padova che a Sant'Antonio Abate, due santi molto venerati con tradizioni e feste significative dedicate a loro. Ecco una panoramica delle celebrazioni e della storia di entrambi:
Sant'Antonio da Padova
Storia
- Nascita: Fernando Martins de Bulhões nacque il 15 agosto 1195 a Lisbona, in Portogallo.
- Ingresso nell'Ordine Francescano: Entrò nell'ordine francescano nel 1220 e cambiò il suo nome in Antonio in onore di Sant'Antonio Abate.
- Predicazione e Miracoli: Conosciuto per le sue potenti prediche e per i numerosi miracoli attribuiti a lui, Antonio viaggiò attraverso l'Italia e la Francia.
- Morte: Morì il 13 giugno 1231 a Padova, in Italia.
- Festa di Sant'Antonio:
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- Data: 13 giugno.
- Luogo principale di culto: Basilica di Sant'Antonio a Padova.
- Celebrazioni:
- Processione: Una delle processioni più grandi e partecipate, con migliaia di fedeli che attraversano le strade di Padova portando la statua del santo.
- Fiera di Sant'Antonio: Una grande fiera con bancarelle, artigianato, prodotti tipici e spettacoli.
- Messe solenni: Diverse celebrazioni liturgiche si tengono durante il giorno, con una particolare messa solenne nella Basilica.
- Benedizione del Pane: Durante le celebrazioni, viene distribuito il "pane di Sant'Antonio" come simbolo di carità e condivisione.
- Il "Pane di Sant'Antonio":
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- Tradizione: La distribuzione del pane benedetto in memoria di un miracolo attribuito al santo, che salvò un bambino dalla morte per annegamento dopo che sua madre promise di donare il grano ai poveri se il bambino fosse stato salvato.
- Diffusione: Questa tradizione è particolarmente viva a Padova ma è diffusa anche in molte altre parti d'Italia e del mondo.
Miracoli e Devozioni
- Patrono delle cose perse: Sant'Antonio è particolarmente invocato per ritrovare oggetti smarriti, una devozione nata da una leggenda secondo cui recuperò un prezioso libro di preghiere che gli era stato rubato.
- Predicazioni e insegnamenti: Conosciuto per la sua eloquenza e per i suoi sermoni, Antonio è spesso rappresentato con il Bambino Gesù in braccio, basato su una visione mistica che ebbe.
Sant'Antonio Abate
- Patrono: Degli animali domestici, dei macellai, dei salumieri, dei contadini e delle malattie della pelle.
Feste
- Festa principale: 17 gennaio.
- Luoghi di culto: Numerose chiese e cappelle in Italia sono dedicate a Sant'Antonio Abate.
- Eventi principali:
- Benedizione degli Animali: Una delle tradizioni più diffuse, dove gli animali domestici vengono portati in chiesa per essere benedetti.
- Falo' di Sant'Antonio: In molte località italiane, tra cui il Trentino e la Puglia, si accendono grandi falò in onore del santo, simbolo di purificazione e rinnovamento.
- Sagra e processioni: Diverse città e paesi organizzano sagre con prodotti tipici e processioni in onore del santo.
Determinare un lavoro che non potrà mai essere sostituito dall'AI è complesso, poiché l'intelligenza artificiale continua a evolversi rapidamente e a migliorare le sue capacità. Tuttavia, ci sono alcune categorie di lavori che, almeno per ora, sembrano meno suscettibili alla completa automazione da parte dell'AI:
- Lavori creativi: Compiti che richiedono creatività, innovazione e una profonda comprensione del contesto umano sono difficili da automatizzare. Esempi includono scrittori, artisti, musicisti e designer.
- Lavori che richiedono empatia e intelligenza emotiva: Professioni che richiedono interazioni umane profonde e comprensione emotiva, come psicologi, assistenti sociali, consulenti e infermieri, sono meno probabili da essere completamente sostituite dall'AI.
- Ruoli di leadership e gestione strategica: Posizioni che richiedono capacità di prendere decisioni strategiche, visione a lungo termine e gestione complessa delle risorse umane, come dirigenti aziendali e leader politici.
- Lavori manuali altamente specializzati: Compiti che richiedono destrezza manuale e abilità specifiche che sono difficili da replicare con le macchine, come alcuni tipi di artigianato e chirurgia complessa.
- Educazione e insegnamento: Sebbene l'AI possa supportare l'istruzione attraverso strumenti di apprendimento automatico e tutoraggio, il ruolo degli insegnanti nel guidare, ispirare e comprendere le esigenze individuali degli studenti è difficile da sostituire completamente.
- Ricerca scientifica e innovazione: Mentre l'AI può assistere nella raccolta e nell'analisi dei dati, la formulazione di nuove ipotesi scientifiche e l'innovazione richiedono un'intuizione umana e una creatività che vanno oltre le capacità attuali dell'AI.
Il Santuario di Santa Maria del Castello – detto comunemente Madonna del Castello – sorge nel centro storico della città di Castrovillari, su una collinetta che si eleva sui 350 metri e che funge anche da terrazza naturale per il panorama della catena montuosa del Pollino. Per la storia che racconta, legata a una tradizione leggendaria e per il culto votivo che si diffuse in seguito, dedicato alla preziosa immagine miracolosa ritrovata e contenuta al suo interno, Santa Maria del Castello è la patrona di Castrovillari e delle genti del Pollino, che ne celebrano solennemente la festa il 1º maggio.
Il 30 aprile come oggi tutti gli anni si procede al rito dell'incoronazione, tutti i fedeli assistono all'adorazione e a tale evento con molta devozione. Fino a quando si mette tutto l'oro dato in donazione dai devoti negli anni e infine con l'apposizione della corona tutta in oro data dalla raccolta e fusione di tutto l'oro nel corso dei secoli.Storia
L’edificio fu costruito nel 1090, per ordine del conte Ruggero il Normanno (figlio di Roberto il Guiscardo) detto il Borsa, con l’intenzione di costruire una fortezza che sorgesse nel punto più alto della città, per difendersi da attacchi e incursioni nemiche e per meglio proteggere la sua corte dall’ostilità del popolo verso la dominazione normanna. Note sono, infatti, le imprese che i Normanni dovettero condurre più volte e per lunghi anni prima di impossessarsi della città di Castrovillari, dotata di possenti fortificazioni e di una coraggiosa resistenza degli abitanti, successivamente arresi agli assedi dei conquistatori soltanto perché esasperati dalla fame.
I Normanni conquistarono la città nel 1064 dopo il lungo assedio di Roberto il Guiscardo, e dopo che già quasi tutta la Calabria era finita nelle loro mani. Ma anche negli anni seguenti la città fu contesa dai successivi principi normanni: Guglielmo Arenga si ribellò a Roberto Il Guiscardo nel 1073 il quale, impegnato nella presa di San Severina, mandò il figlio Ruggero ad assediare Castrovillari; quest’ultimo, succedendo al padre nel 1085 e memore della lunga e indomita resistenza della città, ordinò che sulla sommità del colle sorgesse un possente castello per tenere in soggezione i cittadini. È il 1090 quando gli operai inviati dal conte Ruggero cominciarono a gettare le basi della temuta fortezza, inasprendo l’ostilità degli abitanti.
La tradizione racconta, però, che durante i lavori di edificazione ordinati dal Borsa, le mura della fortezza costruite durante il giorno crollassero misteriosamente durante la notte. L’accaduto suscitò lo stupore del conte che, inorgoglito, ordinò alle maestranze di scavare più a fondo nella roccia per rinforzare le fondamenta del castello. Fu proprio durante l’ultima fase di scavi che avvenne il prodigio: il ritrovamento, ad opera degli operai che eseguivano i lavori, di un’immagine raffigurante una Madonna col Bambino, dipinta su un muro. Dinnanzi all’apparire della sacra immagine, gli operai caddero in ginocchio, il popolo accorse e gridò al miracolo. La scoperta, considerata prodigiosa, creò il presupposto per l’insurrezione dei cittadini contro la costruzione della fortezza e la dominazione. Grazie all’intercessione del vescovo di Cassano Sassone, Vicario del Papa Urbano II e amico del conte Ruggero, che accolse la causa di ribellione del popolo castrovillarese, il conte ordinò che al posto del castello fosse costruito un santuario al centro del quale fu posta l’immagine della Madonna che, da quel momento in poi, fu detta del Castello. Il popolo, entusiasta per la grazia ottenuta, si strinse intorno alla Vergine tributandole onori e lodi senza fine e proclamandola Patrona della Città.
Dinnanzi al ritratto della Vergine, si sono inginocchiati papi, re, imperatori, artisti, letterati italiani e stranieri. Carlo V, il 13 novembre 1535, facendo il suo ingresso nel santuario a Castrovillari, reduce dall’impresa di Tunisi, rimase talmente attratto dalla Vergine che, nel diploma con cui dava a Castrovillari il titolo di città, ordinò che ogni personaggio insigne lì arrivato, facesse ingresso nel Santuario di Santa Maria del Castello.
Programma: In onore della Patrona principale della Città di Castrovillari B. V. Maria del Castello tornano i festeggiamenti civili in piazza Municipio con l’evento #RiGenerazioni. Organizzato dall’Amministrazione Comunale di #Castrovillari, il tradizionale evento si aprirà, come da consuetudine, con il concerto bandistico del 30 aprile alle 21:30, che vedrà in scena l’Orchestra di fiati “A. De Bartolo” in Musiche da Film. Il primo maggio, invece, ci sarà lo spettacolo dei fuochi pirotecnici e, a seguire, il concerto della Biagio Antonacci ed Emma Marrone Tribute band, un viaggio nei successi indiscussi di due tra i più importanti cantautori italiani. Il 2 maggio, torna la grande musica degli anni ’80 – ’90 con “Le Generazioni”, mentre l’ultimo giorno del festival sarà la volta di Michele @Zarrillo che si esibirà sul palco di piazza Municipio in Cinque giorni da 30 anni – Tour 2024.Questo vecchio Leitmotiv mi fa pensare ad un tema sempre più ricorrente nelle nostre realtà, quello dello spopolamento, che paradossalmente può avere sia aspetti positivi che negativi. Mi vengono in mente alcuni vantaggi o svantaggi dello spopolamento e una vecchia frase ricorrente di qualche anziana persona che diceva: figghi mii jativinne e non turnate! (che poteva essere un incoraggiamento a trovare una fortuna diversa, a cui qualcuno controbatteva “jativinni accussì stamu chiù larghi”… e da qui mi vengono una serie di esempi sui vantaggi e gli svantaggi dello spopolamento:
Pro dello spopolamento:
- Riduzione della competizione per le risorse: Una popolazione più piccola può ridurre la competizione per lavoro, alloggi, servizi pubblici e altre risorse, migliorando la distribuzione e l'accessibilità di tali risorse.
- Riduzione della pressione ambientale: Una popolazione più ridotta può comportare una minore pressione sull'ambiente. Meno persone significano meno risorse consumate, meno rifiuti prodotti e una minore domanda di terra.
- Miglioramento della qualità della vita: In alcune circostanze, uno spopolamento controllato può portare a una migliore qualità della vita per coloro che rimangono, con meno congestionamento urbano, minori livelli di inquinamento e un ambiente più sostenibile.
- Declino economico: Uno spopolamento eccessivo può portare a un declino economico, specialmente nelle comunità rurali. La mancanza di manodopera può ridurre la produzione, i servizi e la vitalità economica generale.
- Invecchiamento della popolazione: Un basso tasso di natalità e l'emigrazione possono portare a una popolazione più anziana, con conseguenze per il sistema sanitario e la forza lavoro.
- Perdita di identità culturale: La diminuzione della popolazione può portare alla perdita di tradizioni culturali e di comunità. Le comunità più piccole possono lottare per mantenere la loro identità culturale e sociale.
- Decadenza delle infrastrutture: In aree con bassa popolazione, le infrastrutture possono deteriorarsi a causa della mancanza di finanziamenti e manutenzione. Questo può influire negativamente sulla qualità della vita rimanente.
- Difficoltà nella fornitura di servizi: Con una popolazione ridotta, potrebbe essere difficile mantenere una vasta gamma di servizi pubblici, come scuole, ospedali e trasporti.
- Sostenibilità ambientale: La decrescita mira a ridurre l'impatto ambientale attraverso la diminuzione della produzione e del consumo, promuovendo uno stile di vita più sostenibile e riducendo l'esaurimento delle risorse naturali.
- Miglioramento della qualità della vita: La decrescita enfatizza la qualità della vita piuttosto che la quantità di beni materiali. Promuove una società in cui il benessere delle persone è al centro, incoraggiando il tempo libero, la comunità e le relazioni personali. (Che nel nostro territorio mancano)…
- Equità sociale: La decrescita si propone di ridurre le disuguaglianze sociali, cercando di distribuire più equamente le risorse e promuovendo un accesso universale ai beni essenziali come istruzione, salute e servizi pubblici, che sono quelli che da noi invece sono carenti.
- Riduzione dello stress ambientale: Riducendo la pressione sulla biosfera, la decrescita mira a mitigare i cambiamenti climatici, l'inquinamento e altri problemi ambientali associati a un'economia in crescita costante. E qui non ci sono parametri misurabili per dimostrare se tale dato è in crescita, stabile o in diminuzione. A spanne ad oggi si potrebbe addirittura ipotizzare un aumento dello stress ambientale nonostante una decrescita rapida.
- Rischio di declino economico: La decrescita può portare a una contrazione economica, con il rischio di perdita di posti di lavoro e difficoltà economiche per alcune industrie. Questo può creare resistenze politiche e sociali.
- Sfide di implementazione: Cambiare il modello economico da uno basato sulla crescita a uno basato sulla decrescita potrebbe essere difficile da attuare, specialmente considerando l'attuale dipendenza dalle economie di scala e la mentalità consumistica dominante.
- Abitudini culturali difficili da superare: Le società spesso valorizzano il successo e la realizzazione attraverso il consumo e la crescita economica. Cambiare queste abitudini culturali può incontrare resistenza.
- Rischi per la distribuzione delle risorse: La decrescita potrebbe comportare la riduzione di alcune risorse e servizi, il che potrebbe avere effetti negativi sulla distribuzione delle risorse e sulla qualità della vita in alcune comunità.
L'Epifania e la Befana sono due tradizioni italiane che si celebrano a gennaio, ma hanno origini e significati diversi.
- Epifania:
- Data: L'Epifania cade il 6 gennaio di ogni anno.
- Significato: L'Epifania celebra la manifestazione di Gesù Cristo ai Magi, noti anche come i Re Magi o i Tre Re. Secondo la tradizione cristiana, i Magi visitarono il bambino Gesù portando doni di oro, incenso e mirra.
- Celebrazioni: In Italia, l'Epifania è spesso associata alla fine delle festività natalizie. Molte persone scambiano regali e partecipano a eventi festivi. In alcune regioni italiane, ci sono tradizioni legate all'Epifania, come la preparazione e la condivisione di dolci specifici.
- Befana:
- Data: La Befana è celebrata nella notte tra il 5 e il 6 gennaio.
- Significato: La Befana è una figura tradizionale della cultura italiana, una vecchia strega o donna anziana che vola su una scopa nella notte dell'Epifania. La leggenda narra che la Befana visiti le case dei bambini portando doni a quelli bravi e carbone o cenere a quelli cattivi.
- Celebrazioni: La notte della Befana è spesso un momento festoso in cui le famiglie si riuniscono per scambiarsi piccoli regali. In alcune parti d'Italia, ci sono anche eventi pubblici e parate che coinvolgono persone vestite da Befana.
5 ott. 2073,
Un gruppo di giovani provenienti da diverse parti del mondo si ritrovò in una dimensione completamente diversa da quella che conoscevano cinquant'anni prima e di cui si ricordavano…
La tecnologia aveva fatto passi da gigante. Le grandi città erano dominio di architetture futuristiche, grattacieli altissimi che toccavano le nuvole e strade sospese tra le costruzioni. Le auto più innovative e i mezzi pubblici volavano, fluttuavano nell’aria, alimentate da fonti di energia pulita e rinnovabile, la maggior parte a lievitazione magnetica. La realtà virtuale era ormai parte integrante della vita quotidiana, offrendo esperienze immersive e connettività totale tra le persone.
I giovani di questo futuro avevano una nuova esistenza, l'istruzione era principalmente basata sulla realtà simulata, con aule virtuali accessibili da qualsiasi parte del mondo ed in qualsiasi momento. Non c'era più bisogno di spostarsi fisicamente per apprendere. La connettività era onnipresente e gli studenti potevano collaborare in tempo reale con i loro coetanei in altre parti del mondo e in altri mondi colonizzati, principalmente satelliti e pianeti distanti dalla terra, in particolare la luna e Marte; si era appreso inoltre, che esistevano mondi paralleli al nostro dove la nostra dimensione era proiettata in una quarta dimensione, quella del tempo, ossia, ad anni luce dal nostro esistevano tante copie del nostro pianeta terra, raggiungibili solo con sistemi di telecomunicazione virtuale ed ologrammi, riuscirono a codificare un messaggio futuristico proveniente da circa 1000 anni luce da noi e che permise appunto di creare questo nuovo sviluppo di comunicazione e altre forme di mobilità interstellare.
Ma non tutto era così perfetto. Nonostante le innovazioni tecnologiche, emersero nuovi problemi sociali. La disuguaglianza economica era ancora presente, se non addirittura accentuata. Mentre alcuni vivevano in lussuosi grattacieli con ogni comodità possibile, altri erano confinati in quartieri marginalizzati, privi di risorse e opportunità e quelli più avventurieri e facoltosi iniziarono a vivere e procrearsi su questi nuovi pianeti, definendoli i Lunatici e i Marziani.
Le guerre erano sempre più accentuate in lotta per avere un mondo in cui ogni individuo avesse le stesse opportunità, ma ormai si litigava anche sul diritto di possesso dei pianeti colonizzati dove ognuno cercava di trarre il più possibile risorse dalle aree più ricche e meglio abitabili di questi nuovi pianeti.
Mentre il futuro si faceva strada, alcuni giovani, proiettati al passato e rimembrando quei bei tempi, furono fondamentali nel plasmare il mondo che si stava formando intorno a loro. Il loro spirito di collaborazione e la loro determinazione nel superare le difficoltà li aiutarono a trasformare la società in un luogo più giusto, più sostenibile e più umano, così, le sfide del futuro furono affrontate e superate grazie alla forza e alla resilienza di una nuova generazione di giovani, proiettati da un'epoca in cui la speranza, la giustizia e la solidarietà erano ancora forti ideali.
Questi giovani ricordavano con tanta nostalgia i tempi in cui si viveva distanti ma vicini, con i social… “ti ricordi tik tok? Bastava un like per il video pubblicato e di li subito il messaggio su social con messaggistica, mi ricordo ancora la prima video chiamata su Messenger col mio primo amore… E tu ti ricordi la tua? Si, telegram, Snapchat, poi chat nascoste e segrete per non farmi beccare dai miei… ma ahimè, erano abbastanza bravi anche loro, perché le usavano con i loro amanti…“
“Era un mondo fatto di spensieratezza, vivevi quei video vuoti, stupidi, di incidenti ridicoli, ma anche documentari sulla natura, di scienza, di musica… ah… quanta bella musica…
E perché, le scene di sesso, dove le metti? Cioè era tutto più bello… ed era anche più facile incontrare le ragazze, alla fine comunque riuscivi a fissarci un incontro dal vivo magari per un caffè e poi il gioco era fatto…
Ora questi giovani di adesso, mi sembrano tanti rincoglioniti, tutti che girano con questi caschetti che li fanno vivere in realtà immaginarie che non sanno più distinguere se è vera la vita che fanno fuori da quei caschi, piuttosto che all’interno, viaggiano con questi zaini appesi sulle spalle e con queste cannucce succhiano dei liquidi organici che dovrebbero nutrirli… boh… Quanto mi mancano le patate con la salciccia che faceva la nonna… E a fine pasto immancabile la Moka…“
Oggigiorno basta che indossano queste cuffie o occhiali o caschi che gli mandano stimoli sensoriali neuronali che gli fanno passare la fame, la sete e gli soddisfano anche i bisogni sessuali… oramai si incontrano anche con questi cyborg, umanoidi identici se non superiori agli umani stessi… per il semplice fatto che li puoi programmare a tua immagine e somiglianza… Se penso alle litigate e alle ragazze abbandonate con un semplice messaggio e poi magari le bloccavi pure per paura di stalkeraggio…
E poi ti ricordi la vecchia politica? Era fatta ancora da persone che potevi ingiuriare ed avere un volto con cui prendertela… oggi è fatta solo di tecnologia e di umanoidi o meglio di programmatori che dovrebbero progettare un mondo migliore… ma a questi chi li controlla?
La polizia, le forze dell’ordine… Ti ricordi i posti di blocco? Ora tutto demandato in modo impeccabile a dei robot che per sicurezza ti controllano già prima con i droni, una volta c’erano gli autovelox… Ora si viaggia in maniera così precisa e infallibile, tutto computerizzato, che non ci sono neanche più incidenti… Le assicurazioni ormai lavorano su altro… La bravura del pilota è relativa… oggi si è in mano a chi possiede il miglior programma di guida e purtroppo ce ne stanno di tutti i tipi in commercio…
E la guerra!? Ti ricordi giusto mezzo secolo fa si combatteva e si minacciava a suon di bombe con testate nucleari… Oggi queste cose fanno ridere… Ormai con la programmazione genetica basta un click e ti fanno esplodere i microchip impiantati facendoti scoppiare le arterie principali e muori in pochi attimi… Tutto questo per avere un mondo migliore più giusto ma anche giustizialista…
Ah… altri tempi, bellissimi… non li cambierei per nulla al mondo con quelli di oggi…
© Dott. Giuseppe Castriota
Non esistono degli effetti negativi diretti legati tra l'A.I. e il caffè, tranne quelli sociali ed etici.