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Blue Monday 2025: come contrastare il giorno più triste dell’anno con gli ormoni della felicità
Blue Monday 2025: come superare il giorno più triste dell’anno
Sono passati solo 20 giorni dall’inizio di gennaio, eppure vi sembra che ne siano trascorsi molti di più, e che questo mese sia infinito e interminabile? Non preoccupatevi, non siete i soli ad avere questa sensazione.
Il terzo lunedì del mese di gennaio, che quest’anno corrisponde al 20, è chiamato Blue Monday ed è considerato il giorno più triste dell’anno. Ma in realtà è proprio tutto il primo mese di ogni nuovo anno a portare con sé un carico di malinconia, a volte un po’ difficile da combattere.
Il Blue Monday può essere un pretesto per iniziare a lavorare maggiormente sul nostro stile di vita, migliorando alcune abitudini che possono portare a un aumento del livello di questi speciali messaggeri chimici della felicità, così da poterne trarre gli incredibili benefici tutto l’anno.
Blue Monday, perché è il giorno più triste dell’anno?
Pur avendo degli elementi di fondatezza, in verità il Blue Monday non esiste. Si tratta di una trovata pubblicitaria fatta da un sito di un’agenzia viaggi che anni fa aveva promosso un algoritmo matematico che stabiliva che proprio il terzo lunedì di gennaio fosse effettivamente un giorno tristissimo. La realtà è ben diversa: l’agenzia viaggi puntava a vendere i suoi pacchetti per le prossime vacanze, facendo leva sul fatto che quelle natalizie fossero appena terminate e ci fosse in molti una sensazione di malinconia alla sola idea che le prossime ferie fossero così lontane. Perché non prenotare un bel viaggio per tirarsi su di morale? Ecco una bella trovata che mantiene ancora oggi il suo status di leggenda.
C’è da dire però che il Blue Monday si inserisce perfettamente in un momento dell’anno in cui effettivamente qualche motivo per sentirci meno motivati lo abbiamo tutti.
Perché siamo tristi in questo periodo?
Il Blue Monday è una giornata considerata da molti come “il giorno più triste dell’anno”. Si celebra ogni anno il terzo lunedì di gennaio e ha guadagnato popolarità principalmente attraverso i media e il marketing. Tuttavia, il concetto di Blue Monday non ha basi scientifiche solide, ma deriva da una campagna pubblicitaria lanciata nel 2005 da una compagnia di viaggi britannica.
Origine del Blue Monday
L’idea nasce da un’equazione pseudo-scientifica ideata da Cliff Arnall, uno psicologo dell’Università di Cardiff (poi dissociatosi da questa iniziativa). La formula prendeva in considerazione vari fattori come:
- Il meteo invernale grigio e freddo.
- Il livello di indebitamento post-festivo.
- Il calo della motivazione dopo le festività natalizie.
- L’abbandono dei buoni propositi per l’anno nuovo.
- La percezione di necessità di cambiamento senza sapere come agire.
Questi fattori, combinati, sarebbero alla base di un umore negativo diffuso.
Impatti del Blue Monday
Anche se il Blue Monday non ha una vera validità scientifica, può avere alcuni effetti concreti:
- Psicologico: La diffusione dell’idea di Blue Monday può influenzare negativamente le persone, creando una sorta di “profezia che si autoavvera”. Pensare che un giorno debba essere triste può aumentare la percezione del malessere.
- Sociale: I media e i social network spesso amplificano il concetto, contribuendo a un clima di negatività collettiva.
- Marketing: Molte aziende sfruttano il Blue Monday per promuovere prodotti o servizi che “aiutano” a sentirsi meglio, come vacanze, trattamenti di bellezza o comfort food.
Come affrontarlo
Se percepisci una maggiore tristezza o demotivazione in questo periodo, ecco alcune strategie utili:
- Esci all’aperto: La luce naturale aiuta a migliorare l’umore.
- Pratica attività fisica: Anche solo una breve camminata può ridurre lo stress e migliorare il benessere.
- Coltiva relazioni sociali: Passare del tempo con persone care aiuta a contrastare la tristezza.
- Prenditi cura di te: Dedica del tempo a ciò che ti piace fare.
- Rivaluta i tuoi obiettivi: Piuttosto che abbandonarli, cerca di renderli più realistici.
Ricorda che il Blue Monday è più un concetto culturale che un dato scientifico, e non c’è motivo di sentirsi obbligati a viverlo come una giornata negativa
Le giornate sono nuvolose, fa freddo, alzarsi di mattina quando fuori è ancora buio è più difficile, il Natale è finito, abbiamo passato mesi lunghi senza periodi di svago. Questi e altri elementi possono indurre tristezza e frustrazione, e incidere sulla nostra salute mentale. E poi ci sono i buoni propositi che arrivano con l’anno nuovo, che se ad alcune persone infondono grinta, ad altre creano stress sin da subito.
Tra i vari rimedi che possiamo seguire per riappropriarci del sorriso, il più efficace riguarda l’acquisizione di maggiore consapevolezza nei confronti dei nostri ormoni, in particolar modo verso quelli che incidono sul nostro stato d’animo.
Ormoni della felicità, quali sono e come aumentarli
Che gli ormoni svolgano un ruolo fondamentale nel nostro corpo è cosa facile da intuire. Determinano il nostro aspetto, rispondono al nostro stress, e possono anche aiutare il nostro cervello a comunicarci messaggi di felicità. Tutto ciò che dobbiamo fare è aumentare i livelli degli ormoni che ci fanno stare bene. E farlo è molto più facile di ciò che si pensi. Basta prendere piccoli accorgimenti e cambiare il proprio stile di vita.
Ecco quali sono i cosiddetti ormoni della felicità e cosa fare per aumentarne il livello nel nostro corpo.
Serotonina: benefici e come funziona
È un neurotrasmettitore che regola l’umore. Se il corpo non ne produce abbastanza sono superiori le possibilità di provare ansia e depressione. Livelli alti, invece, aiutano a essere più felici.
Come aumentare la serotonina
- Prendete un po’ di sole – Avere carenza di vitamina D non aiuta a ritrovare il sorriso. Il sole stimola la produzione di vitamina D, che il corpo usa per trasformare il triptofano in serotonina. Se non volete prendere il sole, o magari in questo periodo proprio non ce n’è, provate la terapia della luce con le lampade UV. Nei paesi del Nord sono essenziali per essere felici durante i lunghi inverni bui.
- Fate esercizio fisico – Avete presente quella sensazione di generale benessere che si prova dopo una sessione in palestra? Ecco, è la serotonina che ci fa stare bene. L’attività aerobica aiuta a rilasciare quantitativi superiori di serotonina.
- Consumate cibi fermentati – Il microbioma intestinale è in grado di produrre fino al 90% della serotonina del nostro corpo. Per questo supportarlo con cibi fermentati (come il kimchi, lo yogurt, il kombucha, il kefir) che permettano la proliferazione dei batteri buoni è essenziale.
Dopamina: benefici e come funziona
Detta anche “ormone del piacere”, la Dopamina è un neurotrasmettitore in grado di controllare molte funzioni corporee, tra cui quella cardiocircolatoria, ma anche la concentrazione e il senso della ricompensa. A livello cerebrale, quando proviamo piacere, viene rilasciata più dopamina come ricompensa. E più ne è presente, più ne viene richiesta dal cervello.
Come aumentare la dopamina
- Assumete caffeina – nelle giuste quantità, la caffeina ha proprietà che fanno da booster all’umore.
- Fate il pieno di vitamina B – verdure, legumi e frutta come la banana sono ottime fonti di vitamina B da assumere con regolarità per mantenere alti i livelli di diversi ormoni della felicità, tra cui la dopamina.
- Rilassatevi – non c’è peggior nemico dello stress per la libido. Se volete fare il pieno dell’ormone del piacere, dedicate del tempo al vostro riposo, al rilassamento, alla meditazione.
Endorfine: benefici e come funzionano
Agiscono come degli antidolorifici che vengono naturalmente prodotti dal nostro corpo. Le endorfine sono neurotrasmettitori che fungono da analgesici, che favoriscono il rilassamento e migliorano l’umore. In caso di carenza di endorfine è possibile provare dolori diffusi, ansia, depressione.
Come aumentare le endorfine
- Fate sport – è una pratica ideale per portare energia vitale al corpo, perché ne rinforza la muscolatura e al tempo stesso induce relax e migliora il riposo.
- Ridete – fatelo più spesso, fatelo sguaiatamente. Ridere aiuta ad aumentare la produzione di endorfine.
- Mangiate un pezzettino di cioccolato – oppure bevete un calice di vino rosso e godetevelo senza rimorsi, perché contengono sostanze che aumentano la produzione di endorfine nel cervello.
Ossitocina: benefici e come funziona
È l’ormone dell’amore, che viene rilasciato dal corpo in momenti speciali della vita, come ad esempio durante il parto, l’allattamento, il consolidamento del legame tra genitore e figlio, ma anche durante una relazione o in un rapporto di fiducia. È per eccellenza l’ormone che ci fa stare bene, che ci fa sentire amati e che ci fa amare.
Come aumentare l’ossitocina
- Contatto fisico – carezze e coccole sono essenziali per liberare l’ossitocina. Abbracciare, accarezzare, cercare il contatto con le persone che amate avrà un grande impatto a livello cerebrale.
- Tempo per sé – meditare, mettere su della buona musica, accendere una candela, leggere un libro sono gesti che possono rientrare in un concetto più ampio di mindfulness, pratica che può aiutare a ritrovare il centro di sé e la fiducia, e a produrre ossitocina.
- Socializzate – uscite, dedicatevi agli amici, alla famiglia, al partner, passate momenti divertenti insieme in mezzo alla gente per stimolare i messaggi di felicità della mente.
Cosa ne pensiamo noi della Torrefazione Castriocaf
Noi possiamo proporvi sicuramente una buona dose di caffeina, da assumere ovviamente sempre in modo moderato.
I benefici della caffeina se consumata in modo corretto sono notevoli, di contro, si potrebbero indurre problematiche gastriche e psichiche soprattutto sui ritmi circadiani.
Ovviamente nel nostro sito alla sezione shop troverete tutta una serie di prodotti che possono fare a vostro caso dal caffè macinato, in grani, capsule e cialde e tutto ciò che ruota sul mondo del caffè.
Quindi su col morale e soprattutto con una buona tazza di caffè.
